Adulti

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ADULTI

Sfatiamo il mito che solo i pazzi o chi ha “problemi gravi” va dallo psicologo. In realtà tutti hanno dei problemi che per se stessi possono essere considerati più o meno gravi, e soprattutto che si sentono più o meno in grado di risolverli da soli. Personalmente credo che tutti coloro che decidono di farsi aiutare da uno psicoterapeuta vanno “premiati” e gli va riconosciuto una sicurezza, una forza in più, rispetto a coloro che non hanno “coraggio/voglia” di mettersi in gioco.

I motivi per cui si richiede aiuto posso essere i più disparati: ansia, depressione, difficoltà momentanea di gestire un figlio, difficoltà nelle relazioni con gli altri, difficoltà nel lavoro, nella gestione della famiglia di origini, un lutto di una persona per se importante.

Molto spesso le difficoltà possono manifestarsi anche a livello fisico: disturbi all’intestino insonnia, inappetenza, mal di testa…, attraverso disturbi psicosomatici

La terapia con gli adulti si affronta in modo diverso, il primo incontro è sempre di conoscenza nel quale la persona espone le proprie difficoltà e cosa lo ha spinto a chiamare, si definiscono le regole del setting (orari, costi, rinvio di un incontro, come si lavora), le informazioni sul segreto professionale.

Considerata la mia preparazione di base analitica transazionale, in continua evoluzione negli incontri oltre a parlare si possono usare tecniche diverse (esercizi corporei per esprimere le emozioni, usare la fotografia, le proprie foto di famiglia), di solito le utilizzo in momenti in cui avverto, confrontandomi anche con la persona di fronte a me, se ci sono delle difficoltà a parlare di alcuni argomenti, o mancanza di ricordi che con alcuni esercizi possono essere richiamati alla mente.

Con gli adulti non c’è un limite di età, dai 30 in poi.