“Sarà un Natale diverso”, è la frase con cui ha esordito il Presidente del Consiglio, lui intendeva tutte le misure di sicurezza che dovremmo adottare, per tutto il mese di Dicembre ed oltre.
Dal punto di vista emotivo e di locazione sarà ancora più diverso questo mese di Dicembre….DIVERSO, chi vorrà ricongiungersi con parenti stretti (genitori o figli) residenti in altri comuni o regioni potrà farlo solo se residente o domiciliato, insomma potrà tornare a casa….tutti gli altri che vorranno tornare “a casa” dovranno farlo entro il 21 Dicembre, perchè i confini regionali rimarranno chiusi dal 21 Dicembre al 6 Gennaio….immagino che nel weekend tra il 18 ed il 20 ci sarà un fuggi fuggi generale, ogni mezzo di trasporto verrà preso d’assalto.
Anche se si torna a casa non si potranno organizzare i super mega pranzi da 10 /20 persone che sono una caratteristica immancabile di alcune famiglie, i commenti sono i più disparati chi si lamenta “...ma è Natale….che tristezza solo 6 persone” ed altri “meno male così evitiamo di vedere mille persone“, insomma chi è pro e chi contro le ristrettezze. In tutto ciò abbiamo escluso tutti coloro che vivono all’esterno che dovrebbero fare in coscienza, in alcuni casi obbligatorio la quarantena quando arrivano e quando torneranno a casa.
L’argomento di cui non si parla le feste Natalizie sono molto cariche di emotività per tutti si fa un resoconto tra ciò che si sarebbe voluto e ciò che si ha veramente, non sempre viene valutato positivamente, non sempre è facile accettare i motivi per cui non si ha ciò che si vorrebbe o non si è potuto raggiungere. Quest’anno il resoconto che ognuno di noi si farà, FORSE sarà ancora più duro, saremo ancora più severe con noi stessi.
Le persone più dure e critiche siamo proprio noi stessi, molto spesso il beneficio del dubbio che concediamo agli altri non lo facciamo per noi, le parole che regnano sovrane sono “SE AVESSI….”.
In un anno così difficile, sotto ogni punto di vista (lavorativo, personale, emotivo, di salute) potremmo essere più clementi con noi stessi e concederci il beneficio del dubbio, come fare?
essere un pò più obiettivi, fermarsi e cercare di guardarsi dal di fuori;
- evitare giudizi, forse la cosa più difficile, ci stiamo giudicando quando mettiamo degli aggettivi negativi (sono stato un cretino, incapace…);
- non fare mai il proprio resoconto quando ci si sente particolarmente tristi od euforici, si è ancora meno obiettivi del solito;
- non fare paragoni con gli altri, sei sicuro che sia effettivamente più felice e ricco di te?
Come mi dice una mia paziente “ogni tanto mi sembra che mi dici ciò che potrei leggere sui libri yoga o quelle cose orientali, che so che sono vere….ma …mi arrabbio ancora di più“. E’ vero sono consigli molto semplici ma che possono aiutarci o non intristitici ancora più in un momento così difficile in cui anche le feste di Natale che tutti attendiamo per rilassarci, per vedere figli, nipoti, amici o semplicemente per stare a casa e guardare il proprio albero che si accende e si spegne, potrebbero essere compromesse perchè non si può fare quello che facciamo di solito, è stata rotta la routine natalizia.
Non saranno delle feste facili a livello emotivo e quindi quest’anno SIATE PIU’ BUONI CON VOI STESSI, VOLETEVI BENE.
Ci sono momenti in cui vale il principio delle tre a: ascoltarsi, accettarsi, amarsi.
(Anonimo)
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