La preparazione di una maratona….Valencia….
In questo periodo non sono molto motiva a correre ma…. mai stare fermi….quindi mi ritaglio i miei spazi per pilates, rowing ed un pò di bici.
Partecipando ad una riunione della mia società incontro Catalina che ha deciso di correre la sua prima maratona….forse la più bella Valencia anche la più pianeggiante, dove di solito va chi ha deciso di fare personal best. Come ogni preparazione di maratona ha le corse lunghe da fare, l’allenamento di Catalina procede per ore e non per km, quindi dovrà fare diversi lunghi da 2 h ma il più lungo è da 2:50 h. Gli atleti, compagni di squadra che accompagneranno Catalina a Valencia non vanno alla sua velocità quindi dovrà allenarsi da sola….soprattutto nei lunghi. Le propongo di farle da supporto in bici, per esperienza so che preparare una maratona da sola non è facile soprattutto nei lunghi in cui si ha molto molto tempo per pensare.
Abbiamo 3 domeniche.
La prima 2.30h per un tratto ci accompagna Maria Elena, partenza Villa Glori, giro dei Ponti e proseguiamo per la ciclabile verso Caste Giubileo, Catalina chiacchera sempre ha un buon passo inizia a risentire della stanchezza verso le 2.15h ma praticamente abbiamo finito, niente crampi….Il suo morale è a mille.
Seconda domenica siamo da sole abbiamo 2.40 ma dimentichiamo l’acqua, errore gravissimo, ma partiamo lo stesso, partenza Paolo Rosi, giro dei Ponti e poi andiamo sulla ciclabile verso Castel Giubileo, per mancanza di acqua dobbiamo arrivare alla fine, sono consapevole che andremo oltre il tempo prestabilito…..ma così rimediamo alla dimenticanza dell’acqua. Come sempre Catalina ha qualche difficoltà a rispettare i tempi dati dall’allenatore, il mio compito è rallentarla e sostenerla quando inizia a soffrire la sete, dicendole la distanza alla fontanella, aiutandola ha concentrarsi che ha raggiunto fino ad ora. La stanchezza e la sete la fa scoraggiare nel ripartire dalla fontanella… per fortuna alla fontanella incontriamo un atleta che correrà Firenze e ci accompagna per un tratto… si complimenta con Catalina per il passo,…..
Catalina non lo ascolta più, è stanca e continua a demoralizzarsi…..non risponde corre e basta, diventa tesa, si irrigidisce……le 2.40h finiscono con 28 km gestiti alla grande nonostante la poca acqua. Appena finiamo Catalina si sfoga ed ha un crollo emotivo, sulla possibilità di terminare la maratona e sulla stanchezza fisica che ha in questo ultimo periodo. Si sfoga… l’aiuto a pensare al suo primo successo nella preparazione aver corso 28 km da sola e senza acqua ….dopo un po’ che parliamo si risolleva e invece di fare stretching cammina per 10 minuti, nel frattempo parliamo sulle sue motivazioni a portare a termine la maratona, e di cosa l’ha spinta ad iscriversi, si rilassa e torna a sorridere. Nonostante la camminata siamo ben lontane dalla macchina….quindi la porto in bici…..questa la fa ridere molto, mi dice “adesso fatica un po’ tu…..cosi siamo pari”. Abbiamo fatto un errore importante ma la motivazione di Catalina è talmente forte che la tristezza e la paura di non riuscire ha terminare la maratona dura poco….nel pomeriggio torna ad essere la Catalina chiaccherona di sempre… e ci diamo appuntamento per la domenica successiva per il “lungone lungone” 2.50h….
Penultimo lungo ci aspettano 2.50h ci farà compagnia Simona che correrà la maratona di Firenze lei dovrà fare 33km, più o meno siamo li come km e tempo delle due atlete….questa volta siamo organizzate acqua e integratori, partenza Ponte Milvio direzione Porta Portese lungo la ciclabile, la temperatura è ottima, le chiacchere sono molte, tre donne insieme….parliamo molto di triathlon, Simona ha da poco partecipato al suo terzo mezzo Iroman (1,5 di nuoto in acque libere, 90 di bici e 21,195 di corsa). Come niente siamo di nuovo a Ponte Milvio corso i primi 21 km, rifornimento alla fontanella e si riparte, entrambe sono un pò stanche ma l’unione fa la forza, la concentrazione cala un pò lo noto perchè per 1 km rimangono in silenzio e poi iniziano di nuovo a parlare della fatica e quindi sta a me risollevare il morale riportandole sui successi ottenuti da poco negli allenamenti per Catalina e per Simona per i mezzo Iroman….Con queste riflessioni arriviamo a 2.50 ma a Simona mancano 2 km….continuiamo tutte e tre insieme….Simona e Catalina stanno così bene che aumentano il passo e così chiudiamo i 33 km tutte insieme…
Felici sia Catalina che Simona ci meritiamo una buona colazione……adesso sarà tutta in discesa….le rifiniture della maratona e lo scarico dei km.
Fare il coach è divertente ma richiede impegno e soprattutto conoscere gli obiettivi del proprio atleta ma anche quanto può osare o meno…..Adesso aspettiamo le medaglie di Simona ma soprattutto di Catalina all’esordio della sua prima maratona…
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